New York, “la città che non dorme mai”.
La prima cosa che colpisce arrivando nella Grande Mela è la luce surreale, riflessa dai grattacieli che circondano e sovrastano l’osservatore.
E’ una metropoli visivamente eccitante che stimola continuamente i cinque sensi. I muri colorati, i grattacieli che si integrano con il cielo terso o si confondono tra le mille pubblicità luminose accese giorno e notte, i negozi di ogni genere, i parchi, i musei, i ponti, le metropolitane, le strade, i teatri, dove vale la pena vedere uno spettacolo sia popolare che “off”, i locali sopra i grattaceli, dove fermarsi per un aperitivo. Tutto questo contribuisce a creare meraviglia, soprattutto per un italiano abituato a vedere questa città “narrata”, dalle pellicole, sin dagli esordi della cinematografia.
Camminando nelle strade del centro come Time Square o sulla Fifth Avenue si vedono centinaia di persone in movimento costante, come un formicaio impazzito.
Quando si va poi nei quartieri più residenziali, come Soho, Noho, con i piccoli locali, i palazzi bassi con le colonne in ghisa, le piccole ed eleganti gallerie d’arte o nel Greenwich Village, sembra di ritrovarsi in un altro mondo, come se si venisse catapultati in alcuni luoghi della vecchia Europa, quartieri eleganti con uno stile completamente differente e addirittura silenziosi, dove è possibile incontrare anziane signore in pantofole, scese in strada giusto il tempo necessario per la passeggiata del loro cane da compagnia, rigorosamente di piccolissima taglia.
New York è una città all’ avanguardia, che vive di giorno e di notte, dinamica, produttiva, ma anche romantica. E’ un concentrato di mondo, di etnie, di culture, di pensieri e di idee. La realizzazione di molte di queste idee, rende questa città viva e stimolante. Si sente che c’è un terreno fertile, plasmabile, dove si può realizzare il proprio progetto e che invita costantemente ad inseguire il proprio sogno, e magari a realizzare il sogno americano.
CONSIGLI PER MANGIARE E ALLOGGIARE:
Tre ristoranti dove ricevere una calda accoglienza e mangiare italiano sono:
San Matteo Pizzeria nell’ Upper East Side;
Piccola Cucina a Soho;
Tavola a Hell’s Kitchen.
Per un aperitivo con vista mozzafiato è consigliato il 230 fifth rooftop bar:
Per alloggiare ci sono un infinità di soluzioni, hotel di qualsiasi categoria, anche se è sconsigliata una categoria troppo bassa, B&B, o case in affitto anche settimanalmente, rintracciabili on line su siti come Air B&B:
https://www.airbnb.it/s/New-York–New-York
CONSIGLI PER IL VIAGGIO:
Dopo aver controllato la scadenza del passaporto, è necessario richiedere l’ ESTA, che è il visto di accesso negli USA e che si richiede on line:
http://www.esta.us/italiano.html
Prima della partenza può essere utile acquistare un City Pass per saltare tutte le file e risparmiare sui biglietti di accesso. Alcune card comprendono un abbonamento settimanale per la metropolitana di NY, comoda è funzionale:
https://it.citypass.com/new-york
Se si vuole fare un giro molto interessante con una guida locale che parla anche italiano, consiglio di contattare Frank de Falco: